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Gap da colmare – Private, Settembre 2022

Uno scenario sanitario non roseo, ma che nasconde un’opportunità De Laurentis (All Well): “Miglioriamo l’accesso alle cure” di Vito Andreola

Di Vito Andreola

“Le spese sanitarie private da parte dei cittadini italiani sono arrivate nel 2021 a 34 miliardi di euro. La raccolta premi per assicurazioni salute finalizzate al rimborso è di 3,1 miliardi. Nel 2025 la spesa nazionale per la sanità pubblica in rapporto al Pil calerà dal 9% del 2022 al 6,3%. La riduzione dei medici di medicina generale attesa è oltre il 40% nei prossimi 7 anni. Dal 1992 ad oggi l’aspettativa di vita in Italia è aumentata di 7 anni e con essa anche la spesa sanitaria per mantenere in salute la fascia di popolazione più anziana. La piramide demografica si sta invertendo. Siamo di fronte a una tempesta perfetta. Nei prossimi anni, sanità e assicurazioni, hanno l’obbligo morale di utilizzare il digitale per aumentare la loro efficacia o il problema aumenterà di un ordine di grandezza.” 

È questa la profonda convinzione di Flavio De Laurentis, 35 anni co-founder e managing director di AIl Well, startup che punta a rivoluzionare l’industria assicurativa nel ramo salute e migliorare l’accesso alla sanità in Italia. Convinzione che l’ha portato a rientrare in Italia dopo un passato in McKinsey Digital e cinque anni a Berlino in cui ha guidato lo sviluppo nel mercato italiano di Viafintech, scale-up tedesca in ambito pagamenti.

Partiamo dal contesto di mercato. L’ultima relazione annuale dell’Ania segnala che l’Italia è sotto assicurata sul fronte sanitario mentre i conti pubblici faticano sempre più a garantire assistenza adeguata ai bisogni. Il risultato è che spesso le famiglie devono farsi carico dei costi, sempre a patto di avere risorse sufficienti. Come è possibile migliorare la situazione? 

La situazione può migliorare digitalizzando i processi e incentivando cittadini e aziende a gestire anche in autonomia il proprio rischio malattia. Il digitale deve essere utilizzato per incentivare la prevenzione, semplificare l’accesso alle cure e agevolare l’adozione di assicurazioni o servizi di assistenza sociosanitari, sia da parte di privati che di aziende.

La nostra sanità pubblica è tra le migliori e più socialmente eque al mondo, specialmente per il trattamento di gravi patologie. Tuttavia, l’Italia è anche il paese in Europa con la più alta incidenza di utilizzo dei propri risparmi per cure e spese mediche; questo accade nel 90% delle famiglie rispetto a una media Ue del 74%. Le spese out-of-pocket sono pari a 34 miliardi l’anno, mentre i premi totali per le assicurazioni salute sono pari a 3,1 miliardi, dieci volte inferiori alla spesa. Parte di quella spesa potrebbe essere gestita da un’assicurazione. Invece in Italia non gestiamo il nostro rischio salute, confidando nella robustezza del sistema sanitario nazionale, ma la situazione complessiva è purtroppo destinata a peggiorare.

A cosa si riferisce? 

Da una parte c’è l’invecchiamento della popolazione italiana, che porterà ad un bisogno crescente di cure. Dall’altra parte assisteremo ad una riduzione dei medici di medicina generale, si passerà da 42.000 medici nel 2022 a 23.000 nel 2029, i pensionamenti previsti sono oltre 27.000 a fronte di 8.000 nuovi medici. La domanda aumenta e l’offerta diminuisce, occorre agire. In fretta.

Un maggiore ricorso a polizze sanitarie può aiutare… 

Sì, con un’offerta e processi adeguati. Se gli italiani sono sotto assicurati un motivo c’è… hanno a che fare con proposte contrattuali complesse e clausole di difficile comprensione, nonostante la regolamentazione cerchi di renderle più chiare possibile; questa situazione disincentiva la sottoscrizione o nel peggiore dei casi la stipula avviene senza una comprensione piena delle coperture.

Come superare questi limiti?
Ripartendo dalle basi. Prima si fa l’analisi dei processi e dei prodotti e poi si digitalizzano gli stessi. AIl Well fa leva su questo con due obiettivi: aumentare la trasparenza e semplificare la sottoscrizione.

Ad oggi, il cliente può sottoscrivere una polizza All Well via app o portale in meno di 3 minuti e gestire i sinistri in modo diretto e semplice. Sul fronte della trasparenza, il cliente
ha sempre una visuale di ciò che è coperto e cosa è stato già consumato in termini di copertura annuale per ciascuna voce di garanzia. Nel medio periodo la sfida è più complessa e la nostra ambizione è più grande: vogliamo aiutare a migliorare la situazione sociosanitaria rendendo semplice e accessibile l’interazione tra paziente, assicurazioni e sanità. Per questo vogliamo integrare le migliori piattaforme di servizi digitali di cura e prevenzione e renderle fruibili direttamente nella nostra piattaforma, così come i propri dati sanitari tramite FSE. Impiegheremo tempo a realizzare la nostra visione, ma sono convinto sia un obiettivo nobile. La vera sfida sarà proprio nell’integrazione tecnologica con le strutture sanitarie, ma ad oggi siamo partiti dal lato assicurativo perché è paradossalmente quello più semplice tra i due.

A proposito, come si integra tutto ciò con il tema assicurativo?
L’assicurazione è centrale per costruire l’equilibrio tra salute e cittadini. Viviamo in un momento di mercato estremamente interessante: – la rinegoziazione delle grandi coperture assicurative sanitarie collettive diventa sempre più complessa e meno profittevole per i risk carriers
– il sistema sanitario nazionale avrà un’enorme riduzione di risorse
– il settore sanitario privato vive dinamiche negoziali con le assicurazioni sempre più aspre
– l’industria assicurativa da decenni non vede crescita nel ramo salute AIl Well entra, leggera e digitale, come layer di semplificazione tra queste dinamiche. La chiave secondo noi è rendere trasparente e digitale la sottoscrizione per contribuire ad aumentare la diffusione dei prodotti salute. Abbiamo iniziato con una app e tre prodotti assicurativi per privati e famiglie: Base, Pro ed Executive. Prodotti mensili, come tutto oggi, con indennizzi prefissati per ogni determinata prestazione e un approccio finalizzato alla trasparenza
nei rimborsi.

Detto quello che fate, avete in mente ulteriori sviluppi? 

Il prossimo passo è senz’altro il prodotto per le aziende in collaborazione con le casse di assistenza. Nel terzo quarter svilupperemo una piattaforma che digitalizza totalmente la sottoscrizione di una polizza collettiva All Well PMI. Ad oggi il processo amministrativo può richiedere dei mesi, con All Well PMI aiutiamo le amministratrici o i responsabili HR di piccole imprese a sottoscrivere soluzioni assicurative sanitarie collettive in pochi click. Anche una piccola impresa deve poter offrire un trattamento e un processo assicurativo sanitario per i propri dipendenti pari a quello di una corporate iper-strutturata.

Contenuti

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Meriti una polizza salute semplice, trasparente, rapida e flessibile. All Well è tutto questo e molto di più, l’abbiamo sviluppata per te. 

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