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Ecco le nostre risposte!
Capire l'assicurazione
L’assicurazione è un accordo tra due parti: il contraente (il cliente, tu) e l’assicuratore (la compagnia di assicurazione). L’accordo tra le parti è un contratto e viene anche chiamato nel contesto assicurativo: polizza. La polizza, detta anche contratto di assicurazione, è l’accordo tra il contraente e la compagnia di assicurazione per il trasferimento del rischio. L’accordo viene fatto per prevenire le conseguenze di possibili eventi negativi: si dice che l’assicurazione copre un rischio.
Quali sono le principali informazioni contenute in una polizza?
Le informazioni base della polizza sono: il premio, cioè quanto costa, le garanzie, cioè cosa copre, quindi cosa è incluso e cosa è escluso. Le garanzie a loro volta hanno alcune informazioni base che vanno a definire i limiti. Le principali informazioni relative alle garanzie sono: i massimali, i sub-massimali, le franchigie, le percentuali di scoperto e le carenze.
Successivamente al pagamento del premio, ossia il prezzo dell’assicurazione, l’Assicuratore si impegna a risarcire l’assicurato al verificarsi degli eventi negativi previsti dall’assicurazione, chiamati “sinistri”.
Il massimale viene definito come la somma assicurata, ovvero il massimo risarcimento monetario in caso di sinistro. Oltre quel livello, è l’assicurato a rispondere per i danni subiti. Il massimale può essere però accompagnato da sub-massimali, ossia limitazioni per prestazioni specifiche.
Ad esempio, un’assicurazione salute può prevedere un massimale di 50.000 Euro annui per rimborso spese mediche, ma può includere un sub-massimale di 10.000 Euro per un determinato tipo di intervento chirurgico.
Lo scoperto è la percentuale del danno “non coperto” dalla garanzia.
Ad esempio, se ho una garanzia con massimale da 10.000€, scoperto del 20% e una richiesta di rimborso per 5.000€, l’assicurazione rimborserà l’80% di 5.000€, lo scoperto è pari al restante 20%, 1.000€ e sarà a carico del contraente.
La franchigia, invece, è l’importo fisso prestabilito che rimane a carico dell’assicurato in caso di danno.
Ad esempio, se ho una garanzia con massimale da 10.000€, franchigia di 1.000€ e una richiesta di rimborso per 5.000€, l’assicurazione rimborserà 4.000€ mentre la franchigia sarà a carico del contraente.
La carenza è un periodo temporale nel quale la copertura non è operante pur essendo stato pagato il premio di competenza. Ha lo scopo di evitare all’assicuratore la copertura di eventi preesistenti all’entrata in vigore della copertura.
Ad esempio, se la tua polizza rimborso spese mediche dovesse prevedere un periodo di carenza di 30 giorni, per il primo mese le spese da malattia non sono rimborsabili. Di solito le polizze salute non applicano un periodo di carenza nel caso di infortuni, mentre applicano un periodo di carenza di 270 giorni sulle garanzie per il parto o aborto terapeutico.
L'assicurazione salute
Le opzioni che una persona ha per la gestione del proprio rischio sulla salute sono 3:
- acquisto di un’assicurazione salute per il rimborso spese mediche presso agenzia, broker o direttamente on-line dalla compagnia
- associazione ad una società di mutuo soccorso, in gergo detta mutua
- associazione della propria azienda ad una cassa di assistenza sanitaria, in gergo una cassa
L’Assicurazione rimborso spese mediche protegge dal rischio di spese impreviste legate a infortuni e malattie.
Come macro-categorie generali possiamo trovare tre tipi garanzie:
- alla prima tipologia appartengono le garanzie per spese mediche ospedaliere, come ad esempio i ricoveri in caso di infortunio o malattia
- la seconda tipologia si riferisce invece alle garanzie per la cura e prevenzione dentale, come ad esempio visite di controllo annuali, interventi per ortodonzia o per cure dentali
- appartengono invece alla terza macro-categoria le garanzie per le spese mediche extra-ospedaliere, come ad esempio una visita ambulatoriale, un esame del sangue, le cure oncologiche ma anche le cure fisioterapiche di riabilitazione
Un’indennità da ricovero è una copertura con la quale viene corrisposta all’assicurato una diaria per ciascun giorno di degenza ospedaliera e per un periodo massimo stabilito nel contratto assicurativo.
Per regime rimborsuale si intende il processo classico, ovvero, una volta ricevuta la prestazione sanitaria, puoi richiedere un rimborso presentando i documenti che attestano la spesa sostenuta.
Per regime diretto si intende invece il caso in cui il cliente, tramite la app del nostro TPA (third party administrator, i.e., MyAssistance) prenoti una prestazione nel network convenzionato. Il cliente quindi non dovrà anticipare il costo delle cure.
Una società di mutuo soccorso, detta mutua, è tipicamente un’associazione senza scopo di lucro, che ha il fine di proteggere i propri associati da eventi dannosi per la persona, come appunto malattia e infortuni. Queste associazioni sono aperte alle sole persone fisiche, gli associati. Ciascun associato paga una quota annuale e la mutua offre protezione dal rischio di spese mediche impreviste. Le mutue possono scegliere di trasferire a loro volta il rischio della collettività dei propri associati verso una compagnia di assicurazione.
Anche la cassa di assistenza, detta cassa, è un’associazione senza fini di lucro. Questa tipologia di associazione si rivolge però prevalentemente alle aziende, per offrire tutela sanitaria verso i dipendenti delle stesse. Le aziende aderiscono alla cassa come associati, pagando una quota annuale, e si iscrivono al programma di rimborso spese mediche, con lo scopo di tutelare i propri dipendenti. Anche la cassa, proprio come la mutua, può scegliere di trasferire il proprio rischio verso una compagnia di assicurazione.
Le esclusioni sono tutto ciò che è espressamente escluso dalla polizza sanitaria: ad esempio patologie preesistenti al contratto influenti e volutamente nascoste.
L’assicurazione in se non è detraibile, tuttavia una particolare forma di copertura sanitaria lo è: l’adesione a una società di mutuo soccorso, detta mutua.
Le mutue hanno uno scopo sociale e il loro utilizzo è incentivato dallo Stato.
I contributi associativi, godono della detrazione del 19%, al pari di qualsiasi spesa medica, con un limite massimo pari a 1.291,14€ l’anno per persona.
All Well per Aziende
Le casse, al pari delle mutue, hanno uno scopo sociale e il loro utilizzo è incentivato dallo stato, i loro benefici sono leggermente più complessi rispetto ad una mutua e si rivolgono sia al lavoratore che all’azienda.
Per il lavoratore, il programma di rimborso spese mediche, non costituisce reddito da lavoro, quindi non vi sono trattenute IRPEF o INPS per gli importi pagati dall’azienda alla cassa.
Analogamente per l’azienda, il beneficio principale consiste nell’abbattimento dei costi previdenziali. Poiché il programma di rimborso spese mediche per i dipendenti, non costituisce reddito da lavoro, l’azienda non deve pagare i contributi ordinari (pari a circa il 30%), ma pagherà soltanto il Contributo di Solidarietà del 10%.
Questi benefici sono limitati ad un tetto massimo di 3.615,20€ l’anno per ciascun dipendente.
L’assicurazione salute All Well ha tre tipi principali di coperture suddivise in dieci prodotti con massimali e garanzie flessibili in base al tipo di offerta: Base (liv.1, liv.2, liv.3), Pro (liv.1, liv.2, liv.3 completa o integrativa, liv.4 completa o integrativa), Executive. Ognuna di queste copre le tre principali categorie generalmente coperte da un’assicurazione rimborso spese mediche tra cui:
- le spese mediche ospedaliere, come ad esempio i ricoveri in caso di infortunio o malattia
- la cura e prevenzione dentale, come ad esempio visite di controllo annuali, interventi per ortodonzia o per cure dentali
- le spese mediche extra-ospedaliere, come ad esempio una visita ambulatoriale, un esame del sangue, le cure oncologiche ma anche le cure fisioterapiche di riabilitazione
Con All Well la gestione della polizza salute dei tuoi dipendenti diventa digitale. Niente più processi manuali per includere, escludere assicurati o raccogliere i dati dei dipendenti. All Well rende il processo facile e veloce. La prestazione sanitaria con All Well e la nostra cassa di assistenza rientra nei benefit aziendali che non costituiscono reddito da lavoro con importanti benefici fiscali e contributivi.
All Well prevede un accordo di segnalazione per intermediari assicurativi e partner distributivi cui vengono riconosciute commissioni competitive senza aggiungere per te alcun carico amministrativo nella gestione della polizza. Ci pensiamo noi.
La registrazione avviene in meno di 5 minuti, un nostro consulente sarà sempre con te per seguirti nell’attivazione. Puoi assicurare immediatamente i tuoi collaboratori. Non abbiamo periodi di attesa: la tua azienda è coperta dalla data di inizio del contratto.
Tutte le procedure amministrative vengono eseguite online, dalla tua dashboard in tutto in modo semplice. All Well azzera i tempi morti e le attività gestionali a tuo carico. Tramite la nostra piattaforma digitale non dovrai più occuparti della raccolta dati dei tuoi collaboratori, delle firme dei contratti e delle appendici di inclusione e esclusione in corso d’anno.
Ti accompagniamo dalla A alla Z. Un nostro consulente ti supporterà nel passaggio ad All Well: segnalaci il tuo ex assicuratore e noi gli invieremo una lettera di disdetta a tuo nome, oltre supportarti nell’attivazione del nostro servizio.
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