Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano fornisce assistenza sanitaria ai cittadini italiani quando si trovano temporaneamente all’estero, con alcune differenze a seconda del Paese di destinazione.
Paesi dell’Unione Europea, SEE o Svizzera
I cittadini italiani che temporaneamente si trovano in un Paese dell’Unione Europea, Spazio Economico Europeo (SEE) o in Svizzera possono ricevere prestazioni sanitarie urgenti o medicalmente necessarie presentando la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), inclusa sul retro della Tessera Sanitaria italiana.
L’erogazione delle prestazioni avviene alle condizioni del Paese ospitante, mentre il rimborso economico segue le regole del Paese di appartenenza. Per alcune prestazioni, come i ricoveri superiori a un giorno, è richiesta un’autorizzazione preventiva.
Paesi convenzionati con l’Italia
Per i cittadini che si recano in Paesi extra UE/SEE con accordi bilaterali, le tutele possono variare a seconda della categoria di cittadino, della situazione specifica e del Paese di destinazione.
I Paesi interessati sono Argentina, Australia, Brasile, Capo Verde, Città del Vaticano, Tunisia, Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino.
Paesi extra-UE non convenzionati
I cittadini italiani che trasferiscono la residenza in Paesi extra-UE senza accordi con l’Italia perdono il diritto all’assistenza gratuita del SSN. In caso di rientro temporaneo in Italia, possono usufruire gratuitamente solo di prestazioni ospedaliere urgenti per un massimo di 90 giorni all’anno, se privi di copertura assicurativa privata.
Tuttavia, in via eccezionale e previa autorizzazione della ASL di appartenenza, il SSN italiano copre le cure di altissima specializzazione all’estero per prestazioni non ottenibili tempestivamente o adeguatamente in Italia.
Quali documenti presentare per accedere all’assistenza sanitaria all’estero
Per accedere all’assistenza sanitaria all’estero, i cittadini italiani devono presentare documenti differenti a seconda del Paese in cui si trovano.
Paesi UE, SEE o Svizzera
Per ottenere assistenza nei Paesi UE/SEE e Svizzera, è necessario presentare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia. In assenza della TEAM, è possibile richiedere un certificato sostitutivo alla propria ASST (Azienda Socio Sanitaria Territoriale). In caso di ricovero o cure specifiche, è utile inoltre avere la documentazione clinica che attesti la data di ricovero o cura presso il centro estero.
Assistenza nei Paesi in convenzione
Per i cittadini italiani che si recano in Paesi con i quali l’Italia ha accordi bilaterali (come Argentina, Australia, Brasile, e altri), è consigliabile contattare l’ASST per ottenere eventuali moduli necessari per l’assistenza sanitaria.
Assistenza in Paesi extra-UE non convenzionati
Se si pagano direttamente le spese sanitarie, al rientro in Italia è talvolta possibile richiedere il rimborso presentando le ricevute di pagamento e la documentazione sanitaria in originale.
E per le emergenze all’estero?
I cittadini italiani che si trovano all’estero possono ricevere prestazioni sanitarie urgenti o medicalmente necessarie attraverso il SSN, presentando la TEAM o un certificato sostitutivo. Le prestazioni coperte variano a seconda del Paese in cui ci si trova e delle specifiche normative locali.
Generalmente, sono coperte le prestazioni sanitarie urgenti, che comprendono:
- visite mediche per problemi di salute improvvisi,
- ricoveri ospedalieri in caso di emergenze che richiedono l’ospedalizzazione immediata,
- interventi che non possono essere rimandati,
- farmaci prescritti, necessari per la gestione di condizioni acute.
Sono coperte inoltre le “prestazioni medicalmente necessarie”, ovvero le cure dovute a fronte di un infortunio o dell’insorgere di una malattia improvvisa durante un soggiorno breve. Queste prestazioni includono esami diagnostici e trattamenti per malattie acute, che richiedono attenzione immediata.
Condizioni di accesso
Per accedere a queste prestazioni, il cittadino deve presentare la TEAM, che garantisce l’accesso alle stesse prestazioni sanitarie che il SSN offrirebbe in Italia. In assenza della TEAM, è possibile richiedere un certificato sostitutivo presso l’ASST locale.
Rimborso delle spese sanitarie
Le prestazioni vengono erogate secondo le modalità del Paese ospitante, e il cittadino può dover anticipare le spese. Successivamente, è possibile richiedere un rimborso alla propria ASST al rientro in Italia, presentando le ricevute originali delle spese sostenute.
Eccezioni e limitazioni
È importante notare che per alcune prestazioni, come i ricoveri prolungati, è necessaria un’autorizzazione preventiva da parte della ASL di appartenenza. Inoltre, non sono coperte le prestazioni di assistenza di lunga durata, i trapianti e le vaccinazioni contro le malattie contagiose.