Uno studio realizzato da Ipsos evidenzia come il 47% dei lavoratori italiani vorrebbe beneficiare di una copertura sanitaria aziendale. Purtroppo, le piccole e medie imprese italiane che offrono questo benefit sono ancora poche. In un’intervista a Insurzine Flavio De Laurentis, Manager e Co-founder di All Well, spiega in che modo una polizza salute semplice, moderna e digitale può colmare questo gap.
L’assicurazione sanitaria migliora il welfare aziendale
Una PMI può scegliere di differenziarsi dai competitor offrendo come benefit aziendale una polizza salute. All Well offre ai suoi clienti corporate di assicurare la forza lavoro e di rendersi più attraente agli occhi dei nuovi talenti tutto questo in un modo nuovo e su due piani differenti: quello comunicativo e quello burocratico.
“Per le aziende che hanno da 1 a 300 dipendenti – afferma – non è facile trovare un broker in grado di offrire una polizza salute per i lavoratori di un’impresa che magari è poco strutturata internamente. Questo accade molto spesso nelle realtà imprenditoriali che hanno dai 4 ai 20 dipendenti. Infatti, se pensiamo alle microimprese generalmente non esistono all’interno dell’azienda delle figure specifiche come il responsabile HR e, molto spesso, è lo stesso socio fondatore ad occuparsi di questo aspetto aziendale. Ecco, pensiamo a questa figura che si ritrova ad essere un factotum e che nel caso in cui desideri fornire una copertura salute ai suoi dipendenti deve trovarsi a gestire un’importante mole di lavoro burocratico legato proprio alla stipula di queste polizze. Tutto questo si traduce automaticamente in frustrazione”. All Well con la sua piattaforma si pone l’obiettivo di risolvere questo problema, eliminando tutto l’iter burocratico legato alle assicurazioni salute.
Semplicità e democrazia per l’accesso alle cure
Un altro aspetto da considerarsi, è la riduzione degli investimenti in sanità che in rapporto al PIL diminuiranno di circa il 35% nei prossimi cinque anni. In parallelo diminuisce anche il numero di medici. Secondo uno studio del CPI Observatory dell’Università Cattolica, dai 42.200 medici di base all’attivo nel 2022 passeremo a 23.800 nel 2029, una perdita del 44% dell’organico causata da tanti pensionamenti a fronte di pochi ingressi.
Cresce la domanda di cure ma diminuisce l’offerta sanitaria, il tutto a sfavore di un Sistema Sanitario Nazionale (SSN) già sotto pressione. Questo porta a pensare che nel prossimo futuro il sistema sanitario italiano potrà peggiorare ulteriormente, rendendo la polizza salute una necessità, come già avviene in Germania, nel Regno Unito e negli USA.
“La proposition principale su cui si basa All Well è essere un aiuto al sistema previdenziale italiano che oggi è molto solido ed equo, grazie al SSN, ma secondo i dati non sarà sempre così”, spiega De Laurentis, che entra poi nel dettaglio su come All Well agevola l’accesso alle cliniche private: “Come insurtech l’ambizione più ampia di All Well è quella di democratizzare l’accesso alla salute e alle cure. Questo lo facciamo – in una prima fase – digitalizzando il processo di sottoscrizione, assunzione ed emissione della copertura e – in una seconda fase – attraverso l’integrazione di una serie di player che possano garantire agli assicurati dei servizi sanitari utili come, ad esempio, la possibilità di avere dei video consulti online direttamente in app, ma anche di prenotare visite mediche e fornendo la possibilità di ricevere le prescrizioni mediche sempre in app”.
Rendere una copertura salute
affordable, chiara e digitale. Questa è la vera missione di All Well.
La trasparenza al primo posto
Il mondo delle assicurazioni sanitarie spesso non è semplice da “navigare”, ma All Well lo rende facilmente digeribile con un’applicazione che permette di avere tutte le informazioni a portata di mano. “La nostra offerta si concretizza in un’applicazione da scaricare comodamente sul proprio smartphone. Qui il privato o il dipendente di una società possono tenere traccia dei rimborsi ottenuti e richiederne di nuovi, possono inoltre vedere la copertura rimanente e tutte le informazioni relative al piano assicurativo sottoscritto. L’interfaccia utente è semplice, intuitiva, immediata. L’assicurato ha in ogni momento tutte le informazioni a sua completa disposizione e può richiedere un rimborso in pochi secondi grazie a una procedura guidata”.
La polizza salute di All Well si rivolge sia al mondo private con un piano mensile, che al corporate con un’offerta collettive annuale. “L’area dei privati è quella in cui noi di All Well abbiamo sperimentato di più. La personalizzazione della copertura sanitaria passa anche dalla modalità contrattuale. Infatti, contrariamente ai tradizionali contratti assicurativi con premio annuale, la nostra polizza dedicata ai privati è un prodotto assicurativo con pagamento mensile, interrompibile in qualsiasi momento. Il prodotto lo abbiamo studiato e costruito insieme a due dei nostri partner: il riassicuratore Rga e la compagnia Net Insurance”.
Crescere insieme ai partner
Guardando al futuro di All Well, tra gli obiettivi per il 2023 c’è la volontà di crescere insieme ai partner e siglare nuove collaborazioni. “Devo dire che, nonostante siamo partiti solo a novembre 2022 con le partnership, ad oggi abbiamo attive 10 collaborazioni e abbiamo circa 300 broker convenzionati nella nostra rete”, conclude De Laurentis. “Se nel 2022 abbiamo costruito le nostre fondamenta ora stiamo costruendo i nostri muri portanti. Ci sarà a brevissimo una piattaforma corporate e una versione 2.0 della nostra web app più strutturata e molto probabilmente sarà in white label”.