Il benessere aziendale contribuisce al successo e alla sostenibilità delle aziende di oggi. Misurarlo offre una visione chiara della salute organizzativa e guida le decisioni strategiche per migliorare le condizioni di lavoro e promuovere la felicità dei dipendenti. Ma quali sono metriche e strumenti per valutare il benessere aziendale?
Elementi chiave del benessere aziendale
Il benessere sul luogo di lavoro non è un concetto monodimensionale: include la salute mentale e fisica, l’equilibrio tra vita e lavoro, la cultura aziendale e la soddisfazione dei dipendenti. Valutare il benessere in azienda richiede di considerare tutte queste aree.
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Coinvolgimento dei dipendenti
Uno degli indicatori principali del benessere aziendale è il livello di coinvolgimento dei dipendenti. Il metodo più immediato per misurarlo è attraverso sondaggi periodici che esplorano la soddisfazione dei dipendenti sul lavoro, il senso di appartenenza, la motivazione e la percezione del supporto aziendale.
Le metriche sul coinvolgimento offrono uno sguardo dettagliato su come i dipendenti percepiscono il loro ruolo all’interno dell’organizzazione e aiutano a comprendere il clima aziendale. Piattaforme digitali come Officevibe e TINYpulse permettono ai responsabili delle risorse umane di raccogliere feedback e analizzare il sentiment dei dipendenti.
Assenteismo
Monitorare le assenze e analizzare i dati correlati può rivelare pattern significativi. Ad esempio, un aumento improvviso delle assenze può indicare un aumento dello stress o problemi di salute mentale tra i dipendenti. Un’analisi dettagliata di questi dati può fornire insights preziosi per affrontare le cause sottostanti e implementare soluzioni mirate.
Feedback dai dipendenti
Le moderne applicazioni di feedback continuo consentono ai dipendenti di condividere risposte in tempo reale e favoriscono la trasparenza e la comunicazione aperta tra dipendenti e management. Analizzare i feedback può rivelare segnali positivi o negativi, tendenze emergenti o preoccupazioni ricorrenti.
Salute fisica
Le metriche legate alla salute fisica includono il tasso di utilizzo di programmi di benessere fisico, la partecipazione a iniziative di fitness e l’analisi delle assenze legate a problemi di salute. Promuovere uno stile di vita sano contribuisce a una forza lavoro più energica e resiliente.
Ad esempio, sia Fitbit Health Solutions che Virgin Pulse, il programma corporate di Virgin, supportano programmi di benessere fisico per i dipendenti e offrono strumenti di monitoraggio e coinvolgimento.
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Benessere mentale
Il livello di stress è un indicatore chiave del benessere mentale. Le metriche legate allo stress possono comprendere:
- sondaggi specifici,
- monitoraggio dei giorni di malattia attribuiti a stress o burnout,
- analisi delle prestazioni in periodi di carico lavorativo intenso.
Anche la cultura aziendale ha un impatto significativo sul benessere mentale, quindi va misurata attraverso sondaggi di valutazione, l’analisi delle pratiche di leadership e la rilevazione di eventuali comportamenti dannosi.
Come si misura il benessere aziendale
Per misurare il benessere aziendale è importante integrare diverse fonti di dati attraverso strumenti di sintesi: dashboard personalizzabili, report dettagliati e visualizzazioni chiare consentono ai leader aziendali di prendere decisioni informate, basate non sulla loro percezione ma sui dati.
Inoltre, è possibile utilizzare anche strumenti di analisi predittiva, che sfruttano algoritmi avanzati per identificare pattern e tendenze emergenti nei dati aziendali. Quando vengono applicati al benessere aziendale, questi algoritmi possono prevedere potenziali problemi prima che si manifestino completamente, e permettono interventi tempestivi per prevenire situazioni critiche come il burnout.
Certificazioni e riconoscimenti sul benessere aziendale
Esistono vari standard e certificazioni che aiutano a valutare e migliorare le pratiche aziendali relative al benessere, tra cui:
- SA 8000®, standard per certificare le politiche di Responsabilità Sociale d’Impresa,
- UNI ISO 45001:2018, standard in tema di sicurezza e salute sul lavoro,
- UNI ISO 26001, guida alla responsabilità sociale,
- Family Audit, strumento per il Work-life balance.
Allo stesso modo, esistono riconoscimenti e premi che incentivano le buone pratiche aziendali. Le più famose sono:
- Welfare Index PMI, premio che valuta le pratiche di welfare nelle PMI,
- Great Place To Work, certificazione che misura il clima di lavoro,
- certificazione parità di genere, riconoscimento che valuta le opportunità di crescita e l’equità remunerativa per le donne in azienda.
Infine, è importante sottolineare che misurare il benessere aziendale non è un’attività occasionale, ma un processo che richiede impegno costante al fine di garantire il successo e la sostenibilità a lungo termine dell’azienda.