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AI nelle assicurazioni sanitarie: la rivoluzione nell’Insurtech

L’AI nelle assicurazioni sanitarie migliora l'efficienza operativa e permette di offrire polizze personalizzate, a vantaggio degli operatori assicurativi.
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L’intelligenza artificiale sta gradualmente trasformando il settore delle assicurazioni sanitarie, perché offre alle compagnie strumenti avanzati per migliorare l’efficienza, la personalizzazione e l’automazione dei processi, con vantaggi significativi sia per gli operatori assicurativi, sia per le aziende e gli assicurati.

AI nell’Insurtech, perché?

L’intelligenza artificiale si sta affermando come risposta alle sfide che interessano il settore sanitario a livello globale.

I costi sanitari in Europa sono in crescita, a causa di fattori come l’invecchiamento della popolazione e la crescente domanda di servizi sanitari. Secondo il report Eurostat “Healthcare expenditure statistics – overview”, tra il 2014 e il 2021 tutti gli Stati membri dell’UE hanno visto un aumento della spesa sanitaria. L’AI può contenere questa tendenza migliorando la gestione delle polizze, riducendo le frodi (fino al 18% secondo l’articolo “Claims in the digital age: How insurers can get started” di McKinsey) e ottimizzando i processi di liquidazione dei sinistri.

Inoltre, molti sistemi sanitari soffrono di disuguaglianze geografiche o economiche nell’accesso ai servizi medici, e l’AI può facilitare questo accesso attraverso strumenti di telemedicina, diagnosi basate su algoritmi e chatbot che forniscono assistenza in tempo reale. Ad esempio, aziende come Prudential e Lemonade hanno integrato chatbot avanzati alimentati da AI che rispondono alle richieste dei clienti e permettono la gestione automatizzata di domande su coperture e servizi.

Inoltre, migliorando l’accuratezza predittiva grazie all’AI, le compagnie assicurative possono offrire premi più equi e personalizzati, incentivando al contempo comportamenti di salute preventivi.

Come si applica l’AI nelle assicurazioni sanitarie

Le compagnie assicurative attualmente utilizzano l’AI per migliorare diverse aree strategiche e offrire alla popolazione soluzioni sempre più personalizzate. Tra i principali vantaggi dell’AI troviamo l’analisi predittiva, l’automazione dei processi e il monitoraggio continuo della salute degli assicurati. Vediamo le principali applicazioni e alcuni esempi.

Analisi predittiva

L’AI è utile per analizzare enormi quantità di dati, come la storia medica degli assicurati, i comportamenti legati alla salute e le condizioni epidemiologiche, e migliorare la previsione dei rischi per creare polizze altamente personalizzate. Ad esempio, la compagnia assicurativa statunitense Oscar Health utilizza l’AI per analizzare i dati e prevedere le esigenze mediche future dei clienti.

Questo approccio aiuta a ottimizzare i costi e a creare polizze che rispecchiano meglio il rischio effettivo di ciascun assicurato. Un altro esempio è Vitality, che impiega dati comportamentali e di salute per personalizzare premi e sconti, incentivando stili di vita più salutari.

Semplificazione dei processi

L’AI semplifica e automatizza processi complessi come la gestione dei sinistri e la liquidazione delle richieste. Attraverso l’automazione e l’utilizzo di algoritmi avanzati, le compagnie possono ridurre i tempi di verifica dei documenti e accelerare il processo di risarcimento.

L’AI semplifica e automatizza processi complessi come la gestione dei sinistri e la liquidazione delle richieste. Attraverso l’automazione e l’utilizzo di algoritmi avanzati, le compagnie possono ridurre i tempi di verifica dei documenti e accelerare il processo di risarcimento. Nel caso di Agula Insurance, compagnia assicurativa basata in Mongolia, l’implementazione di un sistema di riconoscimento dei danni tramite AI ha ridotto il tempo di elaborazione dei reclami da 4 giorni a meno di 2 ore.

Monitoraggio della salute

I dispositivi indossabili e l’Internet of Things (IoT), integrati con piattaforme AI, permettono la rilevazione continua e la raccolta di dati sullo stato di salute degli assicurati, monitorando parametri come il battito cardiaco, il livello di attività fisica e il sonno. Le piattaforme AI elaborano questi dati e li integrano nei profili di rischio degli assicurati.

John Hancock, una compagnia di assicurazioni statunitense, ha integrato l’uso di dispositivi Fitbit e Apple Watch nei propri programmi assicurativi. Gli assicurati che mantengono stili di vita sani e monitorati attraverso questi dispositivi ricevono sconti sui premi e altri incentivi. AXA ha adottato un approccio simile, premiando i clienti con un migliore stato di salute monitorato tramite dispositivi IoT.

Personalizzazione dell’esperienza cliente

L’AI facilita l’analisi dei comportamenti e delle preferenze dei clienti, e permettendo così alle compagnie di offrire esperienze più rilevanti e personalizzate.

Grazie all’AI, le compagnie assicurative possono analizzare i comportamenti e le preferenze dei clienti in modo molto più dettagliato, e offrire soluzioni e pacchetti su misura. Ping An, un gigante dell’assicurazione in Cina, utilizza l’AI per analizzare i dati comportamentali e proporre offerte personalizzate ai propri clienti. Il sistema raccoglie dati su abitudini di salute e di spesa, e suggerisce coperture specifiche basate su questi profili.

Collaborazioni strategiche

Le collaborazioni tra compagnie assicurative, startup Insurtech e aziende tecnologiche rappresentano un’importante spinta all’innovazione nel settore sanitario, soprattutto quando questi accordi sono volti a introdurre soluzioni di AI nei processi assicurativi.

Ad esempio, UnitedHealthcare ha collaborato con Apple per integrare l’Apple Watch nel loro programma “Move to Health”, che incentiva gli assicurati a mantenere uno stile di vita attivo in cambio di vantaggi assicurativi.

Un altro esempio è la partnership tra Aetna e CVS Health, che sfrutta l’intelligenza artificiale e i dati clinici raccolti dalle farmacie per offrire pacchetti di assicurazione sanitaria più efficienti e personalizzati.

Vantaggi per gli assicurati

L’introduzione dell’AI nelle assicurazioni sanitarie comporta un’evoluzione nell’esperienza dell’assicurato. In particolare con:

  • polizze personalizzate in base alle esigenze individuali, grazie all’analisi predittiva dei dati,
  • automazione del servizio clienti, con chatbot e assistenti virtuali alimentati dall’AI che rispondono rapidamente alle richieste dei clienti 24/7
  • servizi integrati e coordinati, frutto della collaborazione tra compagnie assicurative e aziende tecnologiche.

L’AI non solo favorisce l’efficienza operativa degli operatori assicurativi, ma migliora sensibilmente l’esperienza del cliente, rendendola più semplice, veloce e personalizzata.

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